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Paratubercolosi e test ELISA



L’eradicazione del Mycobacterium avium subspecies paratuberculosis (MAP), agente eziologico del morbo di Johne o Paratubercolosi, negli allevamenti di bovine da lette è molto difficile, tuttavia corrette pratiche di gestione, che hanno come obiettivo quello di limitare l’esposizione dei vitelli a tale patogeno, abbinate a programmi di controllo basati su una corretta diagnosi dell’infezione e sull’eliminazione de capi positivi hanno diminuito, nel tempo, la prevalenza della Paratubercolosi negli allevamenti. La consapevolezza in merito allo stato sanitario della mandria, per quanto riguarda la Paratubercolosi, è un elemento fondamentale per spronare l’allevatore a mettere in atto tutte quelle corrette pratiche gestionali volte a limitare la diffusione di tale patologia.

Le opzioni diagnostiche impiegabili per la determinazione dello stato sanitario di mandria per quanto riguarda la presenza del MAP comprendono:

Ø Esame batteriologico su campioni fecali individuali

Ø Esame batteriologico su campioni fecali di pool

Ø Esame batteriologico su campioni ambientali

Ø Test ELISA sul latte o siero.

Il costo dell’esecuzione degli esami batteriologici sui campioni fecali prelevati dalle singole vacche che fanno parte della mandria, al fine di determinarne lo stato sanitario, è generalmente considerato proibitivo. Questa metodica diagnostica, inoltre, pur avendo una specificità vicina al 100%, presenta una sensibilità limitata, compresa tra il 23% e il 29% negli animali che sono infetti ma non infettanti e tra il 74% e l’89% negli animali infettanti, cioè quelli che eliminano grandi quantità di MAP con le feci.

L’esame batteriologico eseguito su campioni di pool, ottenuti mischiando le feci di cinque animali di età simile, riduce sensibilmente i costi e presenta livelli di sensibilità e specificità buoni se paragonati all’esame batteriologico su campioni individuali.

Un altro metodo per determinare lo stato sanitario della mandria è quello di testare il latte di tutte le bovine in lattazione utilizzando un test ELISA. Questa metodica è rapida e poco costosa in confronto alla cultura fecale ed è facile da implementare alle analisi effettuate sui campioni di latte prelevati mensilmente durante i controlli funzionali di routine.

La sensibilità di questa metodica diagnostica è direttamente proporzionale alla prevalenza di animali infetti a livello di ogni singola mandria. Proprio perché solitamente la prevalenza di animali MAP positivi nelle mandrie di bovine da latte è piuttosto bassa, è importante determinare con precisione le performance dei test ELISA disponibili in commercio in condizioni di bassa prevalenza di animali MAP positivi.

L’obiettivo principale dello studio descritto in quest’articolo è proprio quello di valutare le performance di alcuni test ELISA disponibili sul mercato e di determinare l’influenza che la prevalenza di animali MAP positivi nella mandria ha su tali performance.

A tal fine sono stati presi in esame trentaquattro allevamenti di bovine da latte siti in California, la scelta degli allevamenti da includere nello studio non è stata casuale ma ha avuto l’obiettivo di creare un gruppo misto di allevamenti formato da un egual numero di allevamenti con alta prevalenza di animali MAP positivi, bassa prevalenza e allevamenti indenni da MAP. La raccolta di campioni fecali e di latte è avvenuta ogni sei mesi per un totale di quattro campionamenti.

I risultati ottenuti dall’analisi statistica multivariata hanno confermato che solo il livello di prevalenza di animali MAP positivi in ciascuna mandria è in grado di influenzare in modo statisticamente significativo la sensibilità dei tre test ELISA oggetto di studio (figura n. 1). A tal proposito la sensibilità dei test ELISA oggetto si studio è risultata essere inferiore al 20% negli allevamenti caratterizzati da una prevalenza di animali MAP positivi pari al 2% e superiore al 95% in quelle mandrie dove la prevalenza di animali MAP positivi era maggiore del 10%.

Sulla base di tali risultati è facile dedurre che i risultati dei test ELISA condotti su campioni di latte sono attendibili solo se utilizzati nell’ambito di un programma di controllo applicato ad allevamenti con prevalenza di animali MAP positivi piuttosto elevata e risultano invece poco attendibili se utilizzati in allevamenti dove la prevalenza di animali MAP positivi e bassa.

Figura n 1

Fonte: Evaluation of milk ELISA for detection of Mycobacterium avium subspecies paratuberculosis in dairy herds and association with within-herd prevalence. C. J. Lavers, H. W. Barkema, I. R. Dohoo, S. L. B. McKenna, and G. P. Keefe. Journal of Dairy Science Vol. 97 No. 1, 2014


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