A partire dal primo agosto 2012 anche il Canada ha adottato il limite delle 400.000 cell./ml per il latte alimentare, questa scelta “epocale” rappresenta la volontà di adeguarsi agli standard delle aree zootecnicamente più avanzate come Europa, Australia e Nuova Zelanda dove tale limite è in vigore talvolta da decenni. Gli Stati Uniti invece mantengono tutt’ora lo standard a 750.000 cell./ml nonostante le pressanti richieste del mercato internazionale e gli ottimi risultati conseguiti dagli allevatori aderenti al DHIA (che potrete trovare riportati in
La decisione è maturata nel 2007 alla conferenza annuale dei produttori canadesi dove i rappresentanti degli allevatori hanno stabilito che il limite di 500.000 cellule doveva essere abbassato alle attuali 400.000. Da allora è iniziata una campagna informativa ed educativa che ha coinvolto l’interno Paese. Abbiamo ritenuto interessante segnalare questo cambiamento e, soprattutto, illustrare il processo comunicativo che è stato messo in atto per ottenere una convergenza di tutte le componenti della filiera a partire dai produttori per finire con i consumatori.
L’articolo completo in lingua inglese è reperibile gratuitamente a QUESTO INDIRIZZO.
A partire da questa settimana vi proponiamo 4 articoli estratti da un lungo editoriale del Milk Producer Magazine che analizza i benefici di questo cambiamento ed evidenzia l’importanza, sia economica sia qualitativa, di porsi un traguardo ben al di sotto delle 400.000 cellule:
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