Una stalla costruita e gestita con criteri corretti fornisce numerosi vantaggi, sia per le vacche che vi sono stabulate sia per gli operatori che vi lavorano. La riduzione del rischio di laminite e la riduzione dei problemi podali rappresentano due dei più importanti benefici determinati da una struttura ben progettata e da un management corretto.
Errori strutturali, manutenzione inadeguata e scelte gestionali scorrette possono determinare, direttamente o indirettamente, un incremento delle problematiche legate alle patologie del piede. Nello specifico:
Superfici esageratamente dure o eccessivamente rigide creano aree di forte pressione sulle strutture del piede che sostengono la vacca, tali pressioni associate ad infiammazioni del corion possono indurre ulcere soleari e sobbattiture.
Superfici troppo ruvide inducono un effetto abrasivo sugli unghioni che può consumare lo zoccolo ad una velocità superiore alle sue capacità rigenerative; in tali casi si registra un incremento dell’incidenza di laminiti. In particolare, il rischio aumenta quando le bovine devono muoversi su superfici con inclinazioni superiori al 2% o negli allevamenti dove i turni di mungitura sono molto serrati.
Superfici troppo lisce offrono poca tenuta e possono diventare viscide, specialmente quando bagnate o sporche di liquami, causando scivoloni o cadute degli animali.
Materiali inorganici, come la sabbia, rendono sì più agevole la deambulazione tuttavia presentano un effetto abrasivo che può logorare rapidamente gli unghioni.
Superfici irregolari determinano una distribuzione scorretta del peso sul piede con conseguenti lesioni anche importanti. In particolare non devono essere presenti buchi o aree fortemente sconnesse dove deambulano gli animali.
Detriti sulla pavimentazione possono ferire i piedi e portare alla formazione di ascessi. È importante rimuovere prima possibile sassi con margini taglienti, chiodi e viti.
Liquami in quantità eccessiva sulle corsie incrementano il rischio di problemi podali perché rendono le superfici scivolose, ammorbidiscono lo zoccolo e veicolano un elevato numero di batteri.
Manualità scorrette da parte degli operatori possono causare scivolamenti o cadute delle bovine.
Pavimentazioni resistenti ma morbide possono portare a unghioni non pareggiati, in particolare, nelle stalle a stabulazione fissa o in quelle dove tutte le superfici su cui camminano le bovine sono di questa natura.
Aree di riposo dure, rigide o irregolari possono favorire l’insorgenza di laminiti danneggiando lo zoccolo durante il riposo.
Problematiche strutturali e/o gestionali rappresentano sovente dei gravi fattori di rischio per l’insorgenza di problemi podali. Alcuni atteggiamenti delle vacche sono spia di tali problematiche quali, ad esempio, un tempo eccessivo passato in stazione o il decubito in aree diverse da quelle progettate per il riposo.
Sovraffollamento; un numero eccessivo di animali rispetto alle mangiatoie e alle aree per il riposo disponibile determina dei tempi di attesa per il riposo o l’accesso all’alimento; le bovine passano questo tempo in stazione con conseguente incremento dei problemi podali.
Tempi di attesa per la mungitura protratti costringono le bovine a restare in stazione per lunghi periodi, con effetti negativi sulle bovine sane o esacerbazione dei sintomi in quelle già affette da patologie podali.
Stress da caldo; le bovine sottoposte a questa forma di stress mantengono a lungo la stazione ai fini di aumentare la superficie corporea disperdente, inoltre, gli animali in queste condizioni riducono la ruminazione e potrebbero manifestare alterazioni del pH dei prestomaci.
Problematiche gestionali legate alla nutrizione quali spazio mangiatoia insufficiente, accesso al cibo limitato nel tempo, errori nella razione o competizione per l’accesso alimento possono portare direttamente o indirettamente a squilibri del pH ruminale e incrementare i rischi di laminite.
L’identificazione di tutte queste problematiche, strutturali e gestionali, e la loro conseguente risoluzione sono azioni fondamentali per il miglioramento delle condizioni sanitarie delle bovine così come per la riduzione dell’incidenza delle patologie podali in allevamento.
Fonte: Dan F. McFarland – Lameness: Let’s consider everything – Hoard’s Dairyman (Feb. 2012)
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