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Mondo USA: le cellule


L’USDA (il Dipartimento dell’Agricoltura degli USA) ha realizzato nel 2009 un progetto volto a valutare il tenore in cellule somatiche. Il limite imposto negli Stati Uniti per il tenore in cellule somatiche è di 750.000 scc/ml per il latte alimentare. La misurazione media giornaliera di cellule somatiche per singola azienda in tutto il 2009 è risultata essere pari a 233.000 cellule/ml, buon risultato rispetto alla media del 2008 pari a 262.000 cellule/ml. Inoltre la maggior parte degli Stati (42) hanno raggiunto una media in cellule somatiche più bassa rispetto al 2008. Solo 6 Stati hanno peggiorato la loro media, aumentandola nel 2009.


La variabilità tra gli stati è comunque molto elevata, con valori minimi di 174.000 cellule/ml al giorno per azienda in Arizona e Wyoming e valori massimi di 440.000 cellule/ml al giorno per azienda in Alabama. In generale possiamo affermare che la media delle cellule è risultata essere più bassa per gli stati montuosi e nell’ovest degli Stati Uniti, rispetto la media nazionale. I valori più elevati in SCC si sono riscontrati, invece, negli stati del sud-est. E’ necessario ricordare che le differenze climatiche tra questi territori (temperatura ed umidità) sicuramente contribuiscono alle differenze riscontrate nelle conte cellulari. Esistono comunque delle discrepanze sostanziali anche tra stati adiacenti, dato che ci suggerisce che le dimensioni delle aziende e l’applicazione di piani di controllo per la mastite possono influenzare i risultati di un piano per il controllo delle cellule somatiche.

Nel progetto è stato valutato anche il trend delle cellule somatiche nel tempo, analizzando i dati dei differenti stati dal 1995 al 2009. La media nazionale giornaliera per azienda si è ridotta ogni anno dal 2005, e ogni anno tranne uno dal 2001, quando si è riscontrata la conta cellulare più elevata pari a 322.000 cellule/ml (vedi tabella). In generale, è possibile affermare che vi è stato un netto miglioramento per tutti i livelli, nelle aziende “peggiori” (750.000 scc/ml) e in quelle “migliori” (400.000 scc/ml).

% di aziende che superano

Anno

750.000 scc/ml

600.000 scc/ml

500.000 scc/ml

400.000 scc/ml

2008

3,4

7,1

12,5

22,4

2009

2,7

5,8

10,3

18,9

Per ciò che concerne le caratteristiche aziendali, le dimensioni medie e il numero di test effettuati si è osservato un aumento dal 1995. L’aumento più rilevante nel numero di bovine per azienda si è osservato dal 2005 al 2006, probabilmente legato alla più semplice registrazione dei nuovi animali in azienda introdotta in quell’anno. L’incremento di animali per azienda medio si è verificato dal 2008 al 2009.

Da questo studio è emerso che , nella realtà statunitense, all’aumentare delle dimensioni aziendali si ha non solo un aumento della produttività ma, anche, una riduzione del SCC.

Per ciò che riguarda la stagionalità dell’andamento delle cellule somatiche e della produzione, come noto, le produzioni maggiori si riscontrano in inverno e primavera mentre si riducono nei mesi estivi. La conta cellulare aumenta da Aprile a Luglio, mentre si riduce da Luglio a Novembre. Il latte migliore dal punto di vista qualitativo viene prodotto in Novembre e Dicembre. I dati presentati dimostrano come attraverso una corretta gestione (piani di controllo delle mastiti, selezione genetica) sia possibile controllare e migliorare il tenore di cellule somatiche in azienda.

(*)Non sono state considerate L’Alaska e le Hawaii mentre Puerto Rico è rientrato nello studio

Dati tratti da USDA-AIPL RESEARCH REPORT SCC11 (2-10)

M.Mazzilli

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