Come ogni anno l’AIA ha presentato la relazione annuale che contiene oltre ad utili informazioni sull’andamento dell’Associazione anche dati ed importanti riflessioni sulle dinamiche del settore agro-zootecnico. Per questo motivo rappresenta un documento molto utile per poter valutare lo stato delle cose, ma soprattutto le prospettive del la produzione agricola nazionale e quindi anche di quella del latte.
Tra i diversi elementi sottolineati dal documento vale la pena ricordare come il settore agricolo europeo, pur crescendo del 2,5% negli ultimi 10 anni ha visto perdere peso all’interno dell’economia nel suo complesso e, soprattutto ha perso il 30% dei propri addetti nello stesso periodo. L’ultimo anno ha visto una crescita dello 0,3% grazie soprattutto alla zootecnia e, ancora più importante una crescita dei redditi grazie al maggior aumento dei prezzi di vendita rispetto ai costi. Va però rilevata una diminuzione dei consumi delle famiglie e un orientamento verso prodotti a basso costo. Malgrado questi dati positivi si è avuta una certa contrazione del numero di vacche da latte che nel 2010 risulta essere diminuita del 7%. Forse anche grazie a questo, il mercato del latte e dei formaggi mantiene un buon andamento, pur con un sensibile aumento del costi dei mangimi (+9%).
Vi invitiamo a leggere il documento che potrete scaricare dal link [relazione AIA 2010] e a fare le vostre considerazioni una volta letti i dati messi a disposizione.
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