Il mercato statunitense, più di altri, è sensibile alle variazioni del mercato sia come costi di produzione sia come prezzo del latte. Questa dinamica si riflette direttamente sulla struttura e sul numero di allevamenti degli allevamenti. Recentemente sono stati pubblicati i dati relativi al 2013. Questi dati mostrano come la tendenza alla contrazione degli allevamenti sia proseguita anche per l’ultimo anno con una riduzione pari al 5% rispetto all’anno precedente e del 64% rispetto al 1992. Ovviamente questa riduzione ha avuto un effetto molto più limitato sul numero di vacche che si è ridotta dal 1992 al 2013 di solo il 13% (vedi tabella).
Distribuzione di allevamenti e vacche in USA nel 1992 e nel 2013 (Hoard’s Dairyman 2014)
1992
2013
Differenza %
Alleva
menti
Vacche x 1000
Vacche/all
Alleva
menti
Vacche x 1000
Vacche/all.
Alleva
menti
Vacche
Vacche/all.
Midwest
80.135
4.100
51
25.395
3.258
128
-68
-21
151
Nord Est
29.758
1.824
61
14.540
1.425
98
-51
-22
60
Sud Est
12.057
1.253
104
3.045
572
188
-75
-54
81
Ovest
9.559
2.515
263
3.980
3.973
998
-58
58
279
Totale
131.509
9.692
74
46.960
9.227
196
-64
-5
167
Lo stato con più animali è la California (1.780.000), seguita dal Winsconsin (1.271.000) e da New York. La California è anche lo stato che produce complessivamente più latte (18,713 milioni di tonnellate) seguito dal Wisconsin e da New York, così come accade per il numero di vacche. California, da sola produce il 21% del latte americano e i primi tre stati nel producono il 41%.
Per quanto riguarda, invece, la produzione individuale questa si è assestata a 91 milioni di tonnellate di latte con una produzione media per capo pari a 9.898 kg/anno. Quest’ultimo valore è ampiamente variabile nei diversi Stati americani con valori minimi in Alaska (4.838 kg) e massimi in New Mexico (11.314 kg). Valori comunque prossimi al tale record sono comunque raggiunti anche in Arizona, California, Colorado e Washington.
Da Hoard’s Dairyman 10 Marzo 2014
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