top of page

Uso della PCR per individuare i patogeni legati alla mastite

Un recente studio ha esaminato la possibilità di utilizzare la real-time PCR multipla quantitativa (qPCR) sul latte di massa per individuare i patogeni legati alla mastite. L’obiettivo dello studio era indagare il valore di questo tipo di analisi per la diagnosi a livello di stalla. Infatti, esaminare il latte di massa con la qPCR permette di identificare le stalle positive per i patogeni considerati, quando la prevalenza supera una determinata soglia. Questo studio ha proprio voluto calcolare questa soglia. Lo studio ha esaminato 6335 campioni di latte di quarto provenienti da 1615 vacche di 51 allevamenti tedeschi. Per ogni stalla esaminata, è stato prelevato un campione del latte di massa da sottoporre ad esame microbiologico tradizionale e a PCR, utilizzando per quest’ultima il kit PCR Mastit 4A che identifica S.aureus, S.dysgalactiae, S.agalactiae, S.uberis. Inoltre, la PCR è stata fatta anche su campioni di pool contenenti aliquote di latte provenienti da tutte le vacche in lattazione in ciascun allevamento. Le analisi hanno evidenziato una correlazione significativa tra il ciclo-soglia della qPCR su latte di massa e la prevalenza apparente all’interno della mandria. Se un campione di latte di massa veniva testato, la soglia di prevalenza sopra la quale viene rilevato il patogeno era 27.6% per S.aureus, 9.2% per S.dysgalactiae, 13.8% per S.uberis. Per quanto riguarda invece la valutazione su latte di quarto, tale soglie erano: 32.6% per S.aureus, 1.7% per S.dysgalactiae e 4.3% per S.uberis. Dallo studio è emerso che i campioni di pool contenenti aliquote di tutte le vacche sono una buona alternativa al latte di massa. I risultati dello studio indicano che i patogeni della mastite possono essere identificati nel latte di massa con la qPCR. L’esame del latte di massa non è uno strumento affidabile per l’identificazione dei patogeni considerati attraverso una sola analisi, ma può essere un buon sistema per monitorare la situazione quando usato di frequente con analisi ripetute. Inoltre, questo approccio diagnostico può permettere di identificare l’ingresso di nuovi patogeni nella mandria. Tuttavia, la qPCR non può essere utilizzata per confermare che un allevamento non ha un determinato patogeno.

La seguente tabella riporta il numero totale e la percentuale delle stalle risultate positive ai patogeni considerati per i diversi metodi di analisi: batteriologia su latte di quarto, qPCR di pool, qPCR di latte di massa, batteriologia latte di massa.

PCR1

In questa tabella, invece, vengono confrontati i risultati dell’esame colturale su latte di quarto, preso come analisi di riferimento, con la qPCR e l’esame microbiologico di due campioni di latte di massa o latte di pool.

PCR2

J.B. Soltau et. al., Journal of Dairy Science, vol. 100, no. 10, 2017, pp. 8287-8295

6 visualizzazioni

Post correlati

bottom of page