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Come somministrare gli alimenti

Le verifiche degli Unifeed, rivelano che le difficoltà per ottenere una ingestione di sostanza secca costante e una ottimale produzione di latte , dipendono anche da come si somministrano gli alimenti.

Il costo alimentare costituisce quasi il 50% del costo totale di produzione del latte , per cui le bovine devono essere alimentate in modo corretto e nei tempi giusti.

Una non corretta miscelazione dell’unifeed o tempi di scarico non costanti, possono incidere sulla produzione, traducendosi in un aumento dei costi di alimentazione per unità di latte prodotto.

Dal gennaio 2008 sono stati condotti quasi 200 controlli di unifeed in diverse zone degli Stati Uniti , nelle aziende si è verificato lo stoccaggio e la preparazione dei mangimi, la miscelazione e la distribuzione dell’ unifeed.

La verifica è stata progettata per valutare i fattori critici che riguardano l’uniformità della miscelata e offrire soluzioni per migliorare l’efficienza alimentare.

Di seguito si evidenziano alcuni problemi riscontrati che rendono l’unifeed inadeguato :

Non riempire troppo il carro miscelatore

Il carro miscelatore troppo pieno è una delle cause più comuni che si verificano, sia nei miscelatori verticali che orizzontali ed è causa di variazioni dell’unifeed.Quando si riduce il carico del miscelatore del 10-20% , si osservano molte meno variazioni delle miscelate misurabili sia con il setaccio Penn State che con analisi di laboratorio. In generale vengono rilevate la metà delle variazioni dell’unifeed quando il carro miscelatore non è troppo pieno.

L’aspetto negativo della riduzione del carico del miscelatore è che l’addetto al carro deve fare più miscelate e questo può essere un problema se è già al limite con i tempi di lavoro; occorre valutare la convenienza tra i rischi della perdita di produzione e di sanità del rumine per un unifeed non adeguato rispetto ad un maggior costo per il lavoro e per il gasolio necessario per fare più miscelate. I nutrizionisti e gli allevatori spesso dicono di vedere migliori prestazioni delle loro bovine quando la miscelata è meno variabile. In particolare nei carri verticali le coclee e le lame usurate riducono la capacità di tagliare il fieno e la paglia modificando la struttura dell‘ unifeed e rendendola non adeguata a prevenire la scelta degli alimenti. Il bordo usurato del deflettori dei miscelatori verticali e le coclee usurate dei miscelatori orizzontali determinano una miscelazione non efficiente. La ricerca ha dimostrato che un miscelatore consumato richiede più tempo di miscelazione per ottenere una miscelata omogenea, tuttavia la maggior parte degli addetti alla miscelazione non si prende il tempo necessario per ottenere un unifeed omogeneo.

La maggior parte dei costruttori raccomandano di continuare la miscelazione per 2-3 minuti dopo l’aggiunta dell’ultimo ingrediente, tuttavia molte volte si vede l’addetto spegnere il miscelatore e distribuire la miscelata senza mescolare l’ultimo ingrediente inserito che di solito è l’insilato di mais o un alimento liquido.

Quando il carro miscelatore è riempito troppo e i coltelli sono usurati si peggiora ulteriormente la omogeneità della miscelata.

Inserire i prodotti liquidi con attenzione

Gli alimenti liquidi sono una componente importante per mantenere l’uniformità della miscelata, i liquidi aiutano a prevenire la disomogeneità e possono essere utilizzati per l’inclusione di prodotti a basso dosaggio come i minerali e gli additivi. Molti unifeed risultano non omogenei se i prodotti liquidi vengono caricati nella parte anteriore o posteriore dei carri verticali e se non c’è abbastanza miscelazione dopo la loro introduzione .

In una azienda ,il caricamento di un liquido nella parte anteriore di un carro miscelatore a due coclee verticale ha determinato l’accumulo di alimento nella parte centrale del setaccio Penn State se il campione della miscelata era preso a inizio scarico, meno se era preso a fine scarico. Quando si è spostato in avanti il carro miscelatore al momento del carico di circa 120-150 cm, ed il liquido è stato aggiunto tra le due coclee, la miscelata era molto più omogenea. L’ allevatore ha riferito un aumento di produzione di latte (0,5-1 litro) entro 1-2 settimane dopo aver iniziato a caricare i liquidi al centro del carro.

In un’altra azienda sono state fatte alcune analisi di laboratorio sulla miscelata in cui era inserito un supplemento liquido ,al 20% di proteine sulla sostanza secca,caricato nella parte posteriore di un miscelatore a due coclee verticale. E’ stato verificato un aumento dei livelli di proteina fra inizio scarico e fine scarico della miscelata spostando l’inserimento del prodotto liquido dalla parte anteriore a quella posteriore del carro miscelatore; il supplemento avrebbe dovuto essere aggiunto a metà del carro miscelatore.

Fare attenzione al fronte del silo

Sappiamo che i livelli di umidità e nutrienti possono cambiare anche radicalmente andando dall’alto al basso e da un lato all’altro della trincea, controllare frequentemente i livelli di umidità e aggiustare i livelli di inclusione dell’insilato manterrà più costante l’ingestione di sostanza secca. E’ chiaro però che sarà difficile modificare l’unifeed nei tempi adeguati per tenere il passo alle modifiche del fronte dell’insilato. Un intervento sull’insilato, per minimizzare le variazioni di ingestione di sostanza secca e di produzione di latte, contempla tre fasi :

– coprire tutto il fronte dell’insilato

– premere la parte centrale del cumulo dell’ insilato riducendo così le variazioni di umidità e nutrienti

– campionare dalla parte centrale del cumulo per controllare l’umidità e i nutrienti

Gli allevatori che hanno adottato questa strategia hanno riportato un ingestione più costante nella loro mandria.

Tempi di distribuzione

E’ stata fatta una verifica sull’unifeed di un grande allevamento del Mid West per tre giorni consecutivi.Faceva molto freddo e il secondo giorno è stata ritardata al distribuzione della miscelata di quasi due ore perché i trattori non partivano e le saracinesche degli scarichi dei carri unifeed non si aprivano. La mattina successiva nel box dove c’era stato il ritardo nella distribuzione era rimasto molto alimento; è fondamentale alimentare i box delle bovine alla stessa ora ogni giorno in modo che l’assunzione di sostanza secca rimanga la più costante possibile.

Un modo per monitorare i tempi di alimentazione è quello di utilizzare software in grado di registrare i tempi di distribuzione della miscelata per ogni box, occorre poi monitorare ogni settimana se gli operatori operano nei tempi giusti o se sono interrotti durante le operazioni dai fornitori di foraggio e/o altri prodotti , o se fanno altri lavori durante la preparazione della miscelata.

La verifica dell’ unifeed è una tattica molto efficace per aiutare gli allevamenti ad ottenere maggiori risultati con i loro programmi di alimentazione, la maggior parte necessita di piccole modifiche del programma alimentare per ottenere una migliore assunzione di alimento, più latte e bovine più sane.

Tom Oelberg, How you feed matters, too – Hoard’s Dairyman , March 25 ,2011 – pag. 202

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