top of page

Le nuove tecnologie possono aiutarci nell’alimentazione dei vitelli.



Gli Autori hanno sottolineato come le conoscenze generate ogni anno sulla nutrizione dei vitelli e la recente implementazione dell'alimentazione automatizzata offrono molte opportunità di sviluppare nuovi programmi di alimentazione per migliorare la produttività e la salute dei vitelli migliorando al contempo l'efficienza produttiva. Recenti ricerche hanno dimostrato che lo stress termico, la composizione dei macronutrienti della dieta e lo stato di salute della vacca durante la gestazione possono avere un impatto sullo sviluppo dei vitelli e, in alcuni casi, possono influenzare la capacità dell’animale di produrre latte più tardi nella vita.

Il colostro è ormai noto che contenga alti livelli di fattori di crescita, ormoni, molecole prebiotiche, acidi grassi e composti antimicrobici. È stato ben documentato che alcuni di questi composti influenzano positivamente alla funzione intestinale e metabolica, mentre altri hanno ricevuto relativamente meno attenzione per quanto riguarda il loro impatto sullo sviluppo neonatale dei vitelli. Oltre a elevati livelli riscontrati nel colostro, questi composti sono presenti a livelli elevati anche nel latte di transazione (circa una settimana dopo parto). Purtroppo, dopo aver somministrato il colostro nel primo giorno,  molti produttori passano direttamente al latte artificiale e, talvolta, scattano il latte di transizione. Studi recenti hanno dimostrato che la somministrazione del latte di transizione per un periodo prolungato dopo la nascita può avere effetti positivi sullo sviluppo intestinale e può migliorare la salute dei vitelli. Da un punto di vista pratico, è chiaro che i vitelli sono in grado di ottenere buoni risultati anche quando alimentati con il latte intero o artificiale. Tuttavia, entrambi i regimi di alimentazione richiedono attenzione alla composizione del latte fornito al vitello, poiché possono verificarsi problemi di salute intestinale quando si somministra il latte artificiale o intero, a causa della possibile contaminazione con residui antimicrobici o agenti patogeni (se si usa latte di scarto) o la contaminazione del latte nella fase di preparazione. Uno degli aspetti più discussi dell'alimentazione a base di latte è la composizione del latte artificiale rispetto al latte intero, nel primo, in genere, la grande quantità di siero di latte nel latte artificiale fa aumentare le concentrazioni di lattosio (45% verso 35% del latte intero) a discapito dei grassi (18% verso il 30% del latte intero). Queste formulazioni possono potenzialmente disturbare la struttura e le funzioni della mucosa intestinale e influenzare negativamente l'omeostasi del glucosio, Inoltre, il latte intero contiene acidi grassi saturi a catena medio lunga, mentre molti di grassi di origine vegetale utilizzati nel latte artificiale contengono alti livelli di acidi grassi polinsaturi che possono determinare una scarsa crescita e un'elevata incidenza di diarrea.

Con l'implementazione dell'alimentazione automatizzata, sta diventando molto più facile sincronizzare l'assunzione di mangime secco prima dello svezzamento con una strategia di svezzamento personalizzata. Questo può permettere di ovviare al fatto che la composizione dello starter dei vitelli e la sua integrazione con programmi di alimentazione con latte sono spesso trascurati. Ad esempio, ai vitelli viene spesso somministrato un alimento iniziare ad alto contenuto di amido nel tentativo di avviare un rapido sviluppo del rumine, con un contenuto di amido che spesso supera il 30%. Poiché lo svezzamento è già uno dei periodi più difficili della vita di un vitello dal punto di vista della produzione e della salute, l'alimentazione con alti alti livelli di amido nello starter può esacerbare ulteriormente questo stress soprattutto quando i vitelli vengono svezzati quando ancora assumono livelli elevati di latte.

Infine, sebbene la ricerca si sia concentrata sul periodo pre- e post- svezzamento, i mesi successivi allo svezzamento sono la “scatola nera” nella gestione nutrizionale dei vitelli e delle manze. Si tratta, infatti, di un periodo critico nello sviluppo della vitella tuttavia, si tende ad avere vitelli sotto-alimentati nei mesi successivi allo svezzamento poiché si presume che mangiano una grande quantità di foraggio, mentre non assumono una sufficiente quantità di concentrato. L'evidenza suggerisce che i programmi alimentazione delle manze dopo lo svezzamento possono portare a un miglioramento della produttività della futura vacca.

Anche in questo ambito le nuove tecnologie disponibili, come le bilance e gli alimentatori automatizzati, aumenteranno notevolmente le nostre conoscenze sulla crescita dei vitelli, sull'assunzione e sul loro comportamento in risposta a strategie di alimentazione specifiche dell'azienda. Questi dati consentono già di programmare l’alimentazione automatica per ogni singolo vitello, in base al comportamento alimentare, al peso corporeo, ai tassi di crescita, all’assunzione giornaliera e ai parametri sanitari. Inoltre, l'uso combinato di tecnologie automatizzare per i vitelli e di tecniche “omiche” consentirà di integrare i dati fenotipici e genotipici per migliorare le previsioni sui vitelli, il che porterà a strategie di intervento più efficaci ed efficienti. È chiaro che il prossimo decennio sarà un periodo entusiasmante per studiare e lavorare nel campo della nutrizione dei vitelli mettendo continuamente in discussione i dogmi della gestione nutrizionale vitelli da latte. Questo consentirà ai produttori di prendere decisioni che promuovono la salute, il benessere e la produttività dei vitelli per garantire il successo a lungo termine dell’allevamento.

Comments


Mastitis Council Italia

Presso DBSCO One Health

Via Celoria 10, 20133 Milano

Mastitis Council Italia, associazione senza fini di lucro che si propone di:

  • Promuovere la ricerca

  • Fornire istruzione ed aggiornamenti

  • Definire metodologie comuni

  • Rappresentare un forum per lo scambio di informazioni

Il punto di riferimento per il settore lattiero-caseario italiano.

info@mastitalia.org

 

Tel. +39 02 50318073

Fax +39 02 50318079

Iscriviti alla nostra newsletter

Grazie per esserti iscritto!

Contattaci

Compila i campi sotto indicati

Grazie per averci scritto!

bottom of page