Una pratica molto comune negli allevamenti di bovine da latte è quella di allevare i vitelli lattanti in box singoli.
Recentemente gli allevatori hanno iniziato a sperimentare soluzioni alternative e in particolare l’allevamento di vitelli lattanti in coppia, consentendo una maggiore interazione sociale tra i soggetti.
Una serie di studi condotti nel Regno Unito ha dimostrato che vitelli allevati in coppia manifestano un minor stress da svezzamento e tassi di crescita maggiori rispetto a vitelli allevati in box singoli.
Un recente studio ha stabilito che i vitelli allevati in box singoli presentano alcuni deficit cognitivi che non sono presenti quando i vitelli sono allevati in coppia. Proprio per questo motivo i vitelli allevati in coppia sono caratterizzati da performances di accrescimento migliori.
In questo studio i ricercatori hanno testato le capacità cognitive dei vitelli tramite un semplice esperimento: i vitelli oggetto di studio sono stati allevati in box singoli o in coppia, i box utilizzati erano divisi in due, in metà box era presente un biberon bianco contenente latte e nell’altra metà un biberon nero vuoto. I vitelli che sceglievano in biberon bianco erano “premiati” con alcuni sorsi di latte, invece quelli che sceglievano il biberon nero venivano “puniti” con un breve periodo d’isolamento senza possibilità di accesso alla parte di box dov’era situato il biberon contenente latte.
Dopo alcuni giorni dall’inizio dell’esperimento tutti i vitelli hanno imparato a utilizzare esclusivamente al biberon di colore bianco, evitando di avvicinarsi a quello nero.
Nella seconda fase dell’esperimento i vitelli sono stati trasferiti in altri box identici ai precedenti ma con un biberon nero pieno di latte e uno bianco vuoto.
Questo significa che i vitelli hanno dovuto modificare il comportamento che avevano appreso.
Inizialmente tutti i vitelli hanno avuto difficoltà nel comprendere le nuove regole ma dopo alcuni giorni di apprendimento solo i vitelli alloggiati individualmente hanno continuato a utilizzare spesso il biberon bianco vuoto, mentre i vitelli allevati in coppia hanno imparato a utilizzare soprattutto il biberon nero pieno di latte.
Un precedente lavoro, svolto utilizzando animali da laboratorio, ha mostrato risultati simili: animali alloggiati individualmente sono meno in grado di modificare il proprio comportamento per adattarsi a variazioni che riguardano le caratteristiche dell’ambiente in cui vivono.
I deficit di apprendimento, rilevati tramite questi studi, sono un fattore importante che gli allevatori considerare poiché, a livello pratico, questi deficit si ripercuotono negativamente sulla facilità di gestione degli animali e sulle loro performance produttive.
Ad esempio, dopo lo svezzamento, i vitelli sono comunemente spostati dai box singoli a box dove sono stabulati più animali ed essi devono imparare ad adattarsi al nuovo ambiente, ai compagni di gruppo e ai nuovi alimenti.
Durante questa fase di transizione, i vitelli in precedenza stabulati in box singoli presentano maggiori difficoltà ad adattarsi e dedicano meno tempo all’assunzione di alimenti, come conseguenza essi presentano un incremento in peso inferiore rispetto ai vitelli che durante i primi mesi di vita sono allevanti in coppia.
Inoltre, i deficit di apprendimento si ripercuotono anche sulla vita dell’animale una volta diventato adulto, soprattutto per quanto riguarda le interazioni sociali con gli altri animali. Se una bovina adulta presenta problemi nelle interazioni sociali all’interno della mandria, non sarà in grado di manifestare al meglio il proprio potenziale produttivo.
Fonte: Two heads are better than one. Rebecca Meagher, Marina A. G. von Keyserlingk and Daniel M. Weary. HOARD’S DAIRYMAN, July 2014.
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