Dall’esperienza del lavoro quotidiano a fianco degli addetti alla preparazione del TMR (unifeed) , tre sembrano essere i fattori chiave per il successo dell’alimentazione nella vacca da latte:
-Precisione
-Attenzione ai dettagli
-Costanza
Se gli operatori sono concentrati su questi tre aspetti, si andrà incontro ad un programma nutrizionale di successo.
Essere precisi è importante per i costi elevati dei mangimi ma anche perché occorre dosare la corretta quantità per ogni alimento utilizzato nella preparazione del TMR, la miscelazione deve essere fatta per il tempo adeguato, la quantità di alimento scaricato per ogni box deve essere corretta.
L’alimentazione è fondamentale per la redditività e la salute della mandria.
Cosa bisogna analizzare nei report di gestione dell’alimentazione :
– verificare l’errore di carico di ogni alimento: l’obbiettivo è un errore inferiore all’ 1%.
– il costo degli errori nel carico e movimentazione degli ingredienti: valutare se siamo in linea con gli obbiettivi.
– il tempo di miscelazione, valutato in giorni diversi e per lotti di miscelata. Mentre si prepara una miscelata, l’addetto
deve essere concentrato esclusivamente su quel lavoro (carico e miscelazione) e non distratto da altre attività.
– ridurre gli errori dell’addetto: l’obbiettivo è avere meno dello 0,5% di errore di scarico della miscelata per box. Se un
un box viene costantemente sottoalimentato per un 3%, perché si scarica più alimento al box precedente, si
influenza negativamente la produzione di latte, riducendolo di 3 libbre (circa 1,35kg ) per vacca al giorno.
Un buon addetto alla preparazione del TMR deve esser orientato al dettaglio, abile nell’individuare le variazioni del TMR (unifeed) prima che sia alterata la salute e la produzione degli animali, deve essere sempre molto attento a qualsiasi cambiamento del comportamento alimentare delle bovine e della consistenza delle feci, abile nel mantenere puliti e organizzati i mangimi , le materie prime, i foraggi , le aree di stoccaggio e mantenere sempre in ottimo stato i trattori e il carro miscelatore.
Alcuni operatori sono migliori di altri nell’attenzione ai dettagli, ma tutti possono essere allenati e addestrati per migliorare.
La costanza è la chiave in assoluto che porta al successo e alla redditività , riguarda ogni attività e processo all’interno del programma di nutrizione :
– Iniziare le operazioni relative all’alimentazione sempre allo stesso orario , in modo che ad ogni box sia distribuito l’alimento sempre alla stessa ora; l’obbiettivo è una variazione non superiore a +/- 5 minuti.
– I tempi di miscelazione devono essere sempre gli stessi; verificare i tempi di miscelazione tra diversi carichi e in diverse giornate.
– L’alimento distribuito ai box deve essere uguale a quello previsto dal programma alimentare del nutrizionista, inoltre l’alimento scaricato il lunedì deve esser uguale a quello scaricato la domenica o il martedì.
– Avvicinare l’alimento alla mangiatoia alla stessa ora e lo stesso numero di volte ogni giorno.
E’ molto importante creare consapevolezza dell’importanza del ruolo di chi prepara il TMR (unifeed), per motivare gli addetti può essere utile la condivisione dei costi di alimentazione e le informazioni sanitarie della mandria, oltre che premiare i programmi di sviluppo basati sulla precisione e costanza.
Giorgio Bonacini
Da Felix Soriano, Three key drivers of feeding success – Hoard’s Dairyman , April 10 ,2011 – pag. 256
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