top of page

Quattro strategie di svezzamento dei vitelli in box singolo


Quando si tratta di svezzare animali stabulati in box singolo ci sono varie strategie possibili a cui ricorrere. Un recente articolo di S. Leadley ne individua 4, differenziandole a seconda del volume di lavoro richiesto all’allevatore. All’aumentare del management diminuisce lo stress per il vitello.

1 – La strategia meno impegnativa dal punto di vista del management

Fornire a tutti i vitelli una quantità omogenea di latte o sostituto del latte (tipicamente 2 litri due volte al giorno). Ritardare lo svezzamento finché i vitelli non hanno 10-12 settimane e a quel punto interrompere la somministrazione di latte per passare subito al mangime di svezzamento. Normalmente i vitelli mangiano come minimo 4 litri di mangime al giorno, ma a seconda degli animali può essere necessario somministrarne molto di più. In questo stesso periodo vengono spostati in box di gruppo, e per la prima volta hanno a disposizione anche foraggio ad libitum. Può capitare che alcuni vitelli (in media 3 o 4 su 10) abbiano bisogno di essere trattati per una polmonite indotta dallo stress dello svezzamento.

2 – La strategia che richiede un minimo di management

Fornire a tutti i vitelli una quantità omogenea di latte o sostituto del latte (tipicamente 2 litri due volte al giorno). Intorno alle 8 settimane di età fornire mangime di svezzamento. Ai vitelli che scelgono di consumarlo regolarmente dev’essere sospesa la somministrazione di latte, che deve invece essere ancora somministrato a quei vitelli che mangiano meno di 4 litri di mangime di svezzamento al giorno. Dopo lo svezzamento i vitelli devono essere tenuti ancora per qualche giorno nel box singolo, per poi essere spostati in gruppo. A quel punto si può iniziare a fornire anche foraggio ad libitum. Con questo tipo di gestione, in media, solo due vitelli su 10 potrebbero incorrere in una polmonite indotta dallo stress dello svezzamento.

3 – La strategia che richiede un management intensivo

Fornire a tutti i vitelli una quantità omogenea di latte o sostituto del latte (tipicamente 2 litri due volte al giorno). Intorno alle 6 settimane di età iniziare a fornire mangime di svezzamento. Interrompere la somministrazione di latte, sia bruscamente sia gradualmente, a seconda delle proprie preferenze, per i vitelli che mangiano regolarmente almeno 4 litri di mangime di svezzamento al giorno per quattro giorni di fila. Continuare a somministrare latte agli altri vitelli finché a loro volta non consumano 4 litri di mangime al giorno per quattro giorni di seguito. I vitelli devono continuare ad essere tenuti in box singolo per 5 – 7 giorni dopo lo svezzamento. Quando vengono spostati in gruppo viene offerto per la prima volta anche foraggio ad libitum. Con questa strategia in media solo un vitello su 10 potrebbe andare incontro a polmonite indotta dallo stress dello svezzamento.

4 – La strategia che richiede il maggiore impegno da parte dell’allevatore

Fornire ai vitelli una quantità di latte o sostituto del latte in proporzione alla taglia del vitello: normalmente si inizia con 2 litri 2 volte al giorno alla nascita e si aumenta fino a 4 o più litri due volte al giorno intorno alle 3 settimane d’età. Questo tipo di alimentazione si definisce intensiva o accelerata. Il successo di questa alimentazione, che aumenta la quantità di alimento, è strettamente legato ad una rigorosa osservanza delle corrette procedure igienico-sanitarie. Infatti, se il latte non è gestito correttamente si contamina e aumentando il volume somministrato aumenta anche la quantità di batteri somministrati all’animale, che quindi inevitabilmente si ammala. Un programma di management che utilizzi un colostro di qualità superiore contribuirà a garantire il successo di questo programma alimentare. Inoltre, con questo programma non c’è un’età predefinita per lo svezzamento. A tre settimane si inizia a fornire mangime di svezzamento e solo quando viene consumato in modo regolare per due settimane di seguito (tipicamente intorno alla quarta o quinta settimana) si riduce la somministrazione di latte a circa la metà del volume giornaliero consumato di solito. Per risparmiare manodopera la cosa migliore è ridurre semplicemente le somministrazioni di latte, passando da due a una sola somministrazione al giorno. Inoltre questa scelta risulta vincente perché l’assunzione di mangime aumenta con una sola somministrazione giornaliera, che quindi è preferibile rispetto a due somministrazioni. Si sospende completamente il latte solo quando il vitello mangia regolarmente 4 o più litri di mangime da svezzamento al giorno per quattro giorni di fila. L’età di svezzamento quindi varia a seconda del singolo vitello: pochi animali sono pronti a 35 giorni di vita, la maggioranza invece è pronta a 42-49 giorni. Dopo lo svezzamento i vitelli vanno tenuti nel box singolo per 5-7 giorni. Quando sono spostati nel gruppo, viene introdotto il foraggio gradualmente nel corso delle prime due settimane. Con questo tipo di gestione, meno di un vitello su venti andrà incontro a polmonite indotta dallo stress dello svezzamento.

38 visualizzazioni

Post correlati

bottom of page