Inizia una nuova rubrica che vuole darvi notizie del mondo del latte americano attingendo direttamente da siti e pubblicazioni americane per mettere a vostra disposizione notizie di quello che da sempre rappresenta il principale modello di riferimento (nel bene e nel male) del mondo dell’allevamento del bovino da latte.
Iniziamo nel darvi alcune informazioni tratte da un recente numero di Hoard’s Dairyman sulle statistiche relative agli allevamenti e alle loro produzioni.
Nel 2009 negli USA per la prima volta dal 2001 si è osservata una riduzione della produzione di latte passata a 189.3 miliardi di libbre (1 lb= 0,45kg) pari a -0,3% rispetto al 2008. Gli allevamenti in USA sono 54.942 con una riduzione del 3.8% rispetto al 2008. Il numero di allevamenti di è contratto del 58% rispetto al 92, ma solo del 5% per quanto riguarda le vacche. Il numero medio di animali/allevamento è infatti passato da 74 a 127. Tuttora lo Stato con più allevamenti è il Wisconsin con 13.160 unità.
Le bovine sono risultate essere 9.201.000 (-1,2% rispetto al 2008) con una produzione media su tutto il territorio federale pari a 20.576 lb (9320 kg) con un aumento dello 0,9% rispetto al 2008. Lo Stato che produce più latte negli USA è la California con 39.512 milioni di lb (17899 ton), produzione ottenuta con 1.796.000 vacche e una produzione media di 22.000 lb (9966 kg). La California è anche il 1° stato per vacche allevate, ma non per produzione media. Quest’ultimo primato spetta al New Mexico con 24.320 lb di media su una popolazione di 325.000 vacche, seguito da Washington (media 23.171 lb e 240.000 vacche) e da Colorado (23.089 lb e 123.000 vacche).
Curiosa anche le differenze di produzione tra i diversi stati e il flusso di latte a livello continentale che si viene a creare (vedi figura).
Articolo liberamente tratto da Hoard’s Dairyman 10 Marzo 2010
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