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Ventilazione e benessere delle bovine

L’aria che respiriamo ha un impatto diretto sulla nostra salute. Allo stesso modo, garantire una qualità ottimale dell’aria negli allevamenti di bovine da latte ha come effetto quello di favorire la salute degli animali e migliorare le loro performance produttive. Pertanto, è molto importante che gli allevamenti siano dotati di sistemi di aerazione funzionanti ed efficienti.

Avere un sistema di areazione che soddisfa al meglio le esigenze della mandria, non solo ha un impatto diretto sulla salute degli animali, ma ha conseguenze positive sul benessere delle bovine consentendo all’allevatore di aumentare il proprio margine di guadagno, soprattutto sul lungo periodo.

La ventilazione degli spazi dove sono stabulati gli animali può essere considerata utile solo quando consente un continuo ricambio dell’aria. Tale condizione migliora il benessere delle bovine sotto due punti di vista: garantendo l’immissione di aria pulita nei locali e consentendo un’adeguata riduzione della temperatura ambientale. Entrambi questi aspetti hanno importanti ripercussioni sullo stato di salute delle bovine e sul loro benessere.

Inoltre, un altro aspetto importante legato alla ventilazione è il controllo dell’umidità dell’aria.

L’intervallo di temperatura ottimale per le bovine da latte è compreso tra 5 e 25°C, proprio per questo motivo la rimozione dagli edifici del calore ambientale in eccesso è di fondamentale importanza per fare in modo che gli animali non vadano in contro a stress da caldo.

Oggi esistono molti sistemi di ventilazione: sono chiamati sistemi di ventilazione passiva (o naturale), quelli che sfruttano le caratteristiche costruttive dei locali, il loro orientamento e le caratteristiche ambientali per mantenere l’umidità e la temperatura sotto controllo. Per quanto riguarda l’orientamento degli edifici, ad esempio, è importante considerare che orientando verso est e ovest i lati più lunghi degli edifici l’esposizione solare è ridotta al minimo e l’impatto negativo dei venti provenienti da nord, durante le stagioni fredde dell’anno, sarà ridotto al minimo. Anche mantenere una sufficiente distanza tra gli edifici contribuisce a favorire la circolazione dell’aria, favorendo la ventilazione.

Tuttavia, se i sistemi di ventilazione passiva non sono in grado di garantire la ventilazione necessaria a mantenere ottimali i valori di umidità e temperatura, è necessario provvedere all’installazione di un sistema di ventilazione attiva (o meccanica). Quando si progetta un sistema di ventilazione attiva, la massima attenzione deve essere prestata nel collocare strategicamente i ventilatori per massimizzare il benessere delle bovine e la qualità dell’aria.

L’impatto di una migliore ventilazione e di un maggior ricambio dell’aria sono immediati. In molti casi, dopo l’installazione di un sistema di ventilazione, o dopo l’implementazione del sistema esistente, si osservano un immediato incremento della produzione di latte e un drastico miglioramento dello stato di salute delle bovine.

Rimuovendo l’eccesso di calore e di umidità e abbassando il livello di sostanze contaminanti nell’aria, le bovine non solo presentano un maggiore livello di benessere ma sono anche meno soggette a contrarre malattie.

Oltre a ridurre l’incidenza delle malattie, una circolazione dell’aria ottimale, migliorerà i tassi di riproduzione e porterà a un aumento della produzione di latte come conseguenza di un miglioramento della salute dell’intera mandria.

I costi sostenuti per l’installazione, in funzionamento e la manutenzione dei sistemi di ventilazione saranno quindi ripagati in breve tempo grazie ad un incremento della redditività dell’allevamento.

Fonte: A breath of fresh air for cow comfort. Brittany Statz. HOARD’S DAIRYMAN, May 25, 2015.

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