Come consuetudine vi riportiamo I valori medi di produzione e di cellule somatiche registrati in USA nel 2018. I dati confermano la progressiva, anche se fisiologicamente più lenta, discesa del contenuto cellulare del latte che si attesta a 191.000 cellule/ml. Valori purtroppo per noi decisamente più bassi di quelli che rileviamo nel nostro Paese. La produzione media si attesta ormai da 3 anni attorno a valori di 35 kg/giorno mentre continua ad aumentare il numero medio di vacche per allevamento e, anche se non riportato nelle tabelle, continua a diminuire il numero di allevamenti presenti. Quando i dati vengono suddivisi per Stato, possiamo osservare le consuete grandi variazioni sia nei livelli quali-quantitativi sia nelle dimensioni aziendali. Lo stato del New Mexico ha la media più elevata di capi/allevamento con un valore di oltre 3000 bovine e in generale gli stati del Sud-Ovest hanno medio superiori ai 1000 capi. Al contrario gli Stati del Nord-Est (New York, Pennsylvania e Winsconsin) hanno allevamenti con dimensioni paragonabili a quelle italiane (range 77-214). Di maggiore interesse rilevare come in Arizona, dove la media di capi allevamento è di oltre 2000 bovine, si osserva anche una produzione media prossima a quella nazionale (33 kg/giorno) ma con una qualità latte sicuramente invidiabile (164.000 cellule di media e nessun capo sopra le 400.000 cellule, unico stato americano con questo record). Dati questi ultimi rilevabili in singoli allevamenti italiani, ma non sicuramente a livello di comprensorio provinciale o regionale. Esistono anche in Usa situazioni non esaltanti come quella della Louisiana dove con allevamenti di 84 capi la produzione media è inferiore ai 30 litri con contenuti cellulari sicuramente non invidiabili. Infatti, più della metà delle bovine presenta ai controlli funzionali valori superiori alle 400.000 cellule/ml. Infine, segnaliamo che in 4 Stati non vi sono bovine con contenuto cellulare > di 750.000 cellule/ml, e sono tutti stati dell’Ovest degli USA.
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